Blood Circus

Breve La Vita Felice Dei Blood Circus.
Il Caposquadra Michael Anderson Originario Del Colorado Geoff Robinson Doug Day E T-Man Danno Vita Al Gruppo Nella Seconda Metà Degli Anni Ottanta Si Conquistano Una Buona Fama A Livello Locale E Sono Fra I Primi A Incidere Per Quella Che Diventerà L'etichetta Grunge Per Antonomasia.
E' Loro Il Tredicesimo Numero Che Abbia Portato Male? In Realtà È Solo Il Sesto Disco Del Catalogo Della Ditta Pavitt & Poneman.
Six Foot Under Per I Pochi Che Lo Ascoltarono Fece Epoca Selvatico E Possente Fragoroso E Urticante Vale Touch Me I'm Sick O Poco Meno.
E' Inomma Una Delle Cose Più Eccitanti Mai Uscite Da Seattle.
L'anno Dopo Il Quartetto Tenta La Replica Più In Lungo Senza Riuscirci Con Il Primo Primal Rock Therapy.
Nessuna Delle Cinque Canzoni Che Vi Sfilano È All'altezza Dello Strepitoso Esordio A 45 Giri Nè Il Veloce Rock N Roll Punkettone Che Rallenta Il Suo Incedere Fino A Cadenze Stoogesiane Di Road To Hell Nè Lo Sferragliante E Garagesco Hard Di Part Of The Crowd Meno Ancora I Tre Brani Sul Retro In Cui L'hard Si Fà Sguaiato E Le Chitarre Corrono In Assole A Briglie Decisamente Troppo Sciolte.
Subito Dopo L'uscita Dell'EP I Blood Circus Partono Per Un Tour Di Sei Settimane Durante Il Quale Litigano E Si Sciolgono.
Di Loro Si Risentirà Parlare Nel 1992 Quando La Sub Pop Ristamperà Il Mini Con Identico Titolo Aggiungendovi I Due Fondamentali Brani Del Singolo E Cinque Discreti Inediti. Un'estemporanea Reunion Non Darà Altri Frutti. read less